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Fai un salto nel paese più gay friendly del Medio Oriente. Israele è un paese con tantissima storia, spiagge dorate e una vita LGBT molto sviluppata. Visita Gerusalemme e Tel Aviv, un connubio ideale per chi desidera visitare le due anime del paese: Gerusalemme la città santa e Tel Aviv, trendy e progressista.
Tel Aviv è la capitale omosessuale del Medio Oriente. Una città all’avanguardia, con una grande vita gay e lesbian tanto che la città è stata selezionata come “Best Gay City” da GayCities.com ed è una “delle mete perfette per lune di miele gay” secondo la CNN.
Ha anche con una vita religiosa molto significativa, basti pensare all’osservazione dello Shabbat. Passeggia Dalla Rotschild Boulevard, tra le case in stile Bauhaus fino al centro della città dove si trova lo Sheikin Park. Vedrai bellissime spiagge, diversi parchi, mercati locali, buon cibo, architettura e moda.
Visita i diversi musei in cui la cultura omosessuale ha lasciato dei segni, uno di questi è il Museum of Art di Tel Aviv in cui potrai ammirare collezioni e opere d’arte di diversi artisti famosi di tutto il mondo.
Tel Aviv è la casa di diversi artisti come per esempio il regista gay Amos Guttman, nato in Romania e trasferito a Tel Aviv all’età di 7 anni. Guttman è stato il primo regista ad aver affrontato tematiche LGBT in Israele . Uno dei suoi film che fece scandalo per alcune scene simboliche si chiama Drifting (1982).
A Gerusalemme visiterai la città che hai visto millenni di storia. Passeggia tra le vie della città vecchia fino ad arrivare al muro del pianto, uno dei luoghi più sacri al mondo.
Gerusalemme nella storia moderna ha avuto anche importanti personaggi come il regista Eytan Fox (1964). Il regista nasce a New York e cresce a Gerusalemme. Fra i suoi film si trova Yossi & Jagger (2002), un film pluripremiato che parla apertamente dell’omosessualità in rapporto alla vita militare del Paese.
Infine si potrà visitare il Mar Morto, un luogo di relax, conosciuto a livello mondiale non solo per avere un tasso di salinità molto elevato ma anche per essere situato nel punto più basso della Terra. Questa zona fu anche scenario delle narrazioni della Bibbia come la storia di Sodoma e Gomorra.
Israele
A partire da 2000,00 € (minimo due persone in camera doppia)
Arrivo all’aeroporto di Tel Aviv. Sistemazione in albergo e pernottamento.
Prima colazione in hotel ed incontro con la guida.
La storia di Tel Aviv e la storia della comunità gay sono inseparabili, si stima che il 25% della sua popolazione sia omosessuale. Nonostante la città sia molto liberale, conserva un lato religioso molto importante.
Sarà possibile visitare “Israel’s Gay Holocaust Memorial”, il primo e unico monumento in Israele, eretto in memoria delle vittime perseguitate dai nazisti. Al centro del monumento troviamo un triangolo di cemento con al suo interno un triangolo rosa, il simbolo usato dai nazisti per marcare gli omosessuali.
La Germania nazista di Adolf Hitler inviò migliaia di omosessuali nei campi di concentramento fra gli anni 1930 e 1940, e la polizia segreta della Gestapo arrestò circa 100.000 uomini solamente perché gay. Durante la seconda guerra mondiale, Tel Aviv diventò il rifugio delle persone che scappavano dal regime nazista.
Founders Monument è un monumento ai fondatori della città, costruito nel 1909, immerso in uno spazio verde in Rothschild Boulevard.
Giornata dedicata alla visita della città.
Visiteremo la Independence Hall, dove venne firmata la dichiarazione di indipendenza di Israele. Situato sulla storica Rothschild Boulevard, ospita un museo dedicato alla dichiarazione di Indipendenza di Israele e alla storia di Tel Aviv-Jaffa. I piani superiori del palazzo ospitano un museo della Bibbia, con reperti archeologici e opere d’arte a tema biblico.
Faremo una camminata lungo la Rothschild Boulevard, situata nel cuore della Città Bianca di Tel Aviv. Rothschild Boulevard è sede di importanti istituzioni finanziarie, teatri e decine di ristoranti e centri ricreativi.
Una tappa molto importante è il Museum of Art di Tel Aviv, sede di alcune delle collezioni d’arte di Israele più prestigiose, tra loro annoveriamo: Vincent van Gogh, Marc Chagall, Jackson Pollock, Pablo Picasso e molti altri.
In questo Museo si trovano opere di Adi Nes, un fotografo israeliano che ha come temi principali l’identità maschile e l’identità di Israele.
Potremo trovare anche la collezione del fotografo statunitense Robert Mapplethorpe, diventato famoso per il suo primo lavoro del 1973, una mostra collettiva che comprendeva alcune delle sue Polaroid. Come Warhol, noto per la sua “Pop Art”, ha fotografato personaggi dell’arte di New York fra gli anni 1970 e 1980. Accostandoli a fiori e oggetti, e creando un tumulto nella creazione artistica dell’epoca, per via delle fotografie provocanti di scene omoerotico e sadomasochista.
Una bella passeggiata per le strette strade di Old Jaffa per arrivare a visitare i principali mercatini delle pulci, come: Jaffa Flea Market, Porto di Jaffa e il mercato del porto di Jaffa. I vicoli di Old Jaffa sono chiamati così in base ai 12 segni dello Zodiaco, e sono casa di molte gallerie, gioiellerie e boutique di artisti. In mezzo a Old Jaffa si trova il Ilana Goor Museum, un edificio imponente che non può passare inosservato, considerato un capolavoro architettonico, che una volta veniva usato come Khan (albergo) per gli immigrati ebrei.
Partenza da Tel Aviv e arrivo a Gerusalemme. Sistemazione in hotel e serata libera.
Parlando di Israele, inevitabilmente si finisce a parlare della Bibbia. In questa terra molti luoghi, come Gerusalemme, sono lo scenario dei diversi racconti. Per esempio fu il luogo in cui Gesù venne portato da bambino, qui si trova il fulcro delle sue preghiere e delle sue guarigioni.
La città vecchia è chiamata anche Città di David, nominata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, ed edificata sul monte Sion.
Qui si trovano 4 quartieri: cristiano, ebraico, musulmano ed armeno. La città tradizionalmente ha 9 porte di accesso, nella porta di Sion, nota anche come la “porta di Davide” troveremmo la tomba di Davide.
Si narra che il re Davide ebbe una profonda amicizia con Gionata, il figlio maggiore del re Saul. La Bibbia non descrive esplicitamente la natura dal rapporto tra Davide e Gionata, e l’interpretazione tradizionale e religiosa di questo rapporto è quella di un amore platonico.
Uno dei luoghi che visiteremo sarà il Cenacolo, indicato come il luogo dove Gesù consumò insieme ai 12 Apostoli, l’Ultima Cena della sua vita, prima di essere crocifisso. Qui si trova esposto un candelabro a tre bracci che rappresentano le tre religioni monoteistiche.
Il percorso ci porterà a scoprire la Basilica del Santo Sepolcro, una Chiesa cristiana costruita sul luogo dove si indica che Gesù fu crocifisso e l’unico luogo che possiede prove archeologiche risalenti a circa 100 anni dopo la morte di Gesù.
Tra le strade di Gerusalemme potremo seguire il percorso della via Dolorosa, che corrisponde al percorso che Gesù fece portando la croce fino alla Basilica del Santo Sepolcro. Percorrendo queste strade fino al Mercato Arabo, faremo una tappa tra i vari negozi e bancarelle.
Visiteremo anche il Muro Occidentale, conosciuto anche come il Muro del Pianto, risalente al 536 a.C. Il Muro fu un ampliamento al Secondo Tempio, iniziato da Erode e distrutto da Tito. Dopo la distruzione il muro di cinta occidentale rimase in piedi, e si racconta che Tito lasciò quel muro come ricordo per gli ebrei della sconfitta da parte di Roma. Gli ebrei ritengono che il muro sia il luogo più sacro della Terra in cui Dio possa ascoltare le loro preghiere.
Visiteremo anche il Yad Vashem o l’ente nazionale per la Memoria della Shoah o Olocausto, che documenta la storia del popolo ebraico durante l’olocausto. Il Museo include archivi storici, la scuola per gli studi sull’olocausto e una biblioteca. Nelle gallerie si potranno vedere esposti diversi elementi, fra cui video, fotografia e cinema.
Il Mar Morto è conosciuto per essere una grande Spa all’aperto e punto di relax per tutti i viaggiatori che visitano Israele.
Nella Bibbia ci sono tanti riferimenti al Il Mar Morto.
Nel capitolo 18 della Genesi, Sodoma e Gomorra ( città a nord del Mar Morto) furono distrutte da Dio. Si narra infatti, che Lot, nipote di Abramo, diede ospitalità alla famiglia, gesto sacro nel medio oriente.
Durante la sua permanenza la famiglia di Abramo subì diversi attacchi di violenza da parte degli abitanti di Sodoma. Fu proprio questo a far scatenare l’ira di Dio che distrusse le città con una pioggia di fuoco. Da qui si evince come il racconto degli uomini di Sodoma non sia un racconto sul comportamento omosessuale, ma una narrazione sulla violenza che si procurava ai visitatori ospitati, che invece dovevano essere protetti.
Il termine Sodomia, derivato da questa storia, caratterizza alcuni atti sessuali ed è comunemente usato per descrivere il coito anale. Nel medioevo il termine usato dalla Chiesa cattolica descriveva la sodomia come atteggiamento non riproduttivo ad esempio: il sesso anale, la masturbazione, il sesso orale, il coitus interrotto, la bestialità e la zoofilia.
Giornate libere a disposizione.
Partenza per l’aeroporto di Tel Aviv e rientro in Italia
Il programma potrebbe subire variazioni per motivi tecnici e/o operativi.
Hotel Gay Friendly
Sistemazione: Camera doppia
Trattamento: Pernottamento e prima colazione
L’hotel si trova nelle immediate vicinanze del centro di Tel Aviv. La spiaggia e il porto di Tel Aviv sono comodamente raggiungibili a piedi. Bar, club e diverse possibilità di shopping si trovano nelle immediate vicinanze dell’hotel. Il centro e il Dizignoff Mall distano 700 metri, mentre la Culture Hall e Jafa Old City si trovano a circa un chilometro.
La reception è aperta 24 ore su 24, cassetta di sicurezza, sportello di cambio valuta e ascensore. Mette inoltre a disposizione bar, ristorante, accesso a Internet e servizio lavanderia. Ogni camera dispone di bagno con asciugacapelli, telefono con linea diretta, TV via cavo, frigorifero, set per la preparazione di bevande calde, minibar, cassetta di sicurezza a pagamento e climatizzatore riscaldamento (entrambe centralizzati).
Al mattino viene servita un’abbondante colazione. Presso la struttura è disponibile un ristorante tailandese privato.
Hotel Gay Friendly
Sistemazione: Camera doppia
Trattamento: Pernottamento e prima colazione
Questo hotel è situato nel centro. Quasi tutte le zone della città sono raggiungibili in autobus. La stazione ferroviaria è raggiungibile in circa 25 minuti, l’autostazione in 15 minuti.
La reception è aperta 24 ore al giorno, cassetta di sicurezza, sportello di cambio valuta, ascensori, caffetteria, ristorante, bar e sale per conferenze, incontri, riunioni e altri eventi. Le moderne camere sono arredate con gusto e dispongono di bagno con asciugacapelli, telefono con linea diretta, TV via cavo/via satellite, radio, accesso a Internet, minibar e climatizzatore regolabile centralmente.
La sala pasti è aperta tutti i giorni, la sera la caffetteria offre spettacoli musicali.
Hotel Gay Friendly
Sistemazione: Camera doppia
Trattamento: Pernottamento e prima colazione
Questo resort hotel sorge sulle sponde del Mar Morto, nei pressi delle principali attrazioni turistiche d’Israele e di vari siti storici e biblici. Nelle immediate vicinanze vi sono vari negozi, la spiaggia e i mezzi pubblici, mentre il centro di Arad dista soli 2,5 km.
Il bar della hall propone un ricco menu di spuntini. La dotazione prevede hall con reception e servizio check out 24 ore su 24, cassetta di sicurezza, sportello di cambio valuta, ascensore, caffetteria, sala da pranzo e strutture per conferenze. È disponibile il servizio lavanderia. Gli ospiti che arrivano in auto potranno usufruire del parcheggio. Tutte le camere sono dotate di bagno privato e godono di splendida vista panoramica sul Mar Morto. Fra le dotazioni figurano telefono, asciugacapelli, TV via satellite, radio, accesso a Internet, minibar e set per la preparazione di tè e caffè. Aria condizionata e riscaldamento sono standard in ogni camera. Il complesso include due piscine all’aperto, di cui una per bambini. Sono disponibili uno snack bar a bordo vasca e una terrazza esposta al sole. I pasti vengono serviti nella sala da pranzo dell’hotel. Colazione e cena sono servite a buffet.
Se vuoi scoprire meglio questa destinazione, scarica e leggi il numero di QMagazine dedicato ad Israele