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E’ arrivato il momento di scoprire un angolo di Paradiso Terrestre: la Polinesia Francese!
…Pronti?
STORIA
Come nasce il “Triangolo Polinesiano”?
Una vasta migrazione nel 1500 a.C. portò numerosi abitanti dall’area di Taiwan verso le acque dell’oceano a bordo di semplici canoe a doppio scafo costruite in legno e tessuto. E fu così che colonizzarono gli arcipelaghi centrali della Polinesia.
Alcuni eventi storici:
Nel 1880 il Re Pomare V, figlio della regina Pomare, il 29 Giugno firma un atto di annessione, cedendo Tahiti e le regioni sotto il suo controllo alla Francia e creando così una colonia francese.
Nel 1961 viene inaugurato l’aeroporto di Tahiti Faa’a.
Nel 1984 Il Parlamento Francese approva il primo statuto di autonomia interna della Polinesia Francese il 6 Settembre.
Nel 2004, precisamente il 27 Febbraio, una legge organica approvata dal Parlamento francese modifica la designazione ufficiale della Polinesia Francese che diventa Paese d’Oltremare (POM).
La sua autonomia è garantita dalla Costituzione francese.
GEOGRAFIA
La Polinesia Francese si compone di 118 isole che occupano un’area di dimensioni analoghe all’intera Europa. Le isole si suddividono in 5 arcipelaghi:
–SOCIETA’: questo arcipelago fu scoperto da James Cook. Comprende sia atolli sia isole vulcaniche ed è infatti l’arcipelago migliore per scoprire la Polinesia, per un viaggio che non sia solo mare ma anche montagna. L’isola più famosa dell’arcipelago della Società è sicuramente Tahiti ma altrettanto famose sono Bora Bora, Moorea e Taha.. Quiiky vi assicura in ogni isola dei meravigliosi soggiorni presso gli hotel Hilton, Intercontinental e Le Meridien.
–TUAMOTU: questo bellissimo arcipelago comprende tutte piccole isole basse ed atolli ed è famoso per la presenza di una fantastica barriera corallina e tantissimi fiori profumati. Rangiroa è l’isola principale, qui potrete immergervi e ammirare la barriera corallina, visitare la laguna blu con la sua sabbia rosa, visitare i vivai di perle nonché restare incantati davanti alla “strada di corallo” che collega due piccoli villaggi.
–GAMBIER: arcipelago principalmente montuoso nonché il più remoto della Polinesia, è famoso per la presenza di isole montuose al cui interno si possono ancora trovare antichissimi reperti archeologici.
–AUSTRALI: è l’arcipelago più a sud della Polinesia, ha un clima più mite rispetto agli altri ed è caratterizzato dalla presenta di splendide grotte e Tiki in pietra che rappresentavano le antiche divinità Polinesiane.
–MARCHESI: le isole che lo compongono sono di origine vulcanica e si caratterizzano per essere ancora ‘selvagge’ ed imponenti. Infatti su queste isole la natura la fa padrona insieme a spiagge nere, cascate fragorose e Tiki da scoprire in mezzo alla vegetazione.
Andiamo a scoprire da vicino le isole della Società…
Tahiti – l’ Isola più grande, la porta sul grande Oceano Pacifico. Con il suo aeroporto di Tahiti Faa’a, è l’accesso principale in Polinesia Francese.
Papeete, la sua capitale, è il fulcro dell’attività economica, contrariamente a quanto si pensa non ha nulla da invidiare alle isole circostanti.
Ricca di attività, cuore pulsante dell’isola, di sera si accende di una vivace vita notturna fatta di locali, discoteche e spettacoli. Vi consigliamo a tal proposito, di passare almeno un venerdì sera sull’isola: resterete del tutto ammaliati.
E non dimenticate una visita al mercato quotidiano, il museo di Paul Gauguin ed il faro a Port Venus situato su una scenografica spiaggia nera.
Moorea – il cui nome in polinesiano significa ‘lucertola gialla’ si caratterizza per la sua grande ricchezza di flora e fauna. Qui è possibile infatti immergersi con i delfini presso il Moreea Dolphin Center nonché immergersi nella cultura locale visitando il Tiki Village dove cucinerete voi stessi pietanze polinesiane. Quiiky vi riserva bellssimi ed esclusivi resort.
Bora Bora – è probabilmente l’isola più famosa del gruppo della Società ed è quella che nell’immaginario collettivo richiama subito la Polinesia. Bora Bora è una splendida isola di origine vulcanica al centro di una laguna turchese. Qui coppie innamorate da tutto vengono a sposarsi grazie all’atmosfera romantica che si respira in ogni angolo di questa magnifica isola.
Taha’a – profumo di vaniglia, coralli e perle sono la carta d’identità di questa stupenda isola. Qui potrete fare numerose escursioni, andare a visitare le piantagioni di vaniglia coltivate dalla popolazione locale o andare in barca a vela, Taha’a è considerata infatti il paradiso per gli appassionati di vela.
Scopriamo Rangiroa, nell’arcipelago delle Tuamotu..
Rangiroa – letteralmente il suo nome significa ‘cielo senza fine’ ed il motivo del nome è che quest’atollo, che è uno dei più grandi al mondo, ha acque così cristalline da fondersi con il cielo. Inoltre, la laguna in cui è situato è così grande che non si vedono le rive opposte. Vi lascerà semplicemente senza fiato. Rangiroa è considerata anche il paradiso delle immersioni, infatti qui ci sono le barriere coralline più belle e più ricche al mondo.
La Popolazione
La ricchezza del popolo polinesiano affonda le sue radici nella religione, manifestata attraverso la creatività artistica, la musica, le esibizioni e la danza, tramandata di generazione in generazione. Il loro amore per la vita e per l’ambiente che li circonda viene manifestato attraverso il sorriso della gente con il quale riservano ai visitatori un calorosissimo benvenuto.
Simbolo per eccellenza della Polinesia è il fiore.
Il fiore di Tiarè ha un profumo seducente e viene offerto in segno di benvenuto con coloratissime ghirlande.
Arte, cultura e cucina
La popolazione polinesiana si distingue per la sua abilità e destrezza nel creare prodotti artigianali. Dalle splendide e colorate borse, cappelli e stuoie ai piccoli gioielli con i materiali naturali provenienti dalle isole e dalle lagune. Molto particolari e di straordinaria bellezza sono i manufatti in legno, bracciali, vassoi, pagaie e lance.
La famosa Perla Nera
Il nome tahitiano è poe rava. Dalle profondità della barriera corallina, le ostriche della varietà Pinctada Margaritifera , producono l’unica perla nera al mondo, prezioso gioiello dalle sfumature del grigio al melanzana la rosa. Ogni perla caratterizzata da una forma unica. Sono acquistabili un po’ dappertutto ma le qualità migliori si trovano a Bora Bora, Rangiroa e Taha’a.
In Polinesia, inoltre, non si può non restare colpiti dagli affascinanti tatuaggi sulla pelle ambrata dei nativi. Simbolo di bellezza e fascino per uomini e donne, i tatuaggi rappresentano un modo essenziale per preservare e tramandare la storia della propria famiglia nel tempo.
Diverse sono invece le tradizioni culinari: dalla cucina francese all’asiatica, tutte offrono un’infinita varietà di sapori e profumi.
Qualsiasi pietanza (carne, pesce, verdura e frutta) viene cucinata con il tradizionale ahima’a: un forno scavato sotto terra all’interno del quale il cibo riposa su pietre laviche incandescenti, avvolto da foglie di banano.
Da non perdere è il tradizionale è Poisson Cru, tonno marinato nel latte di cocco e lime.
In Polinesia resterete colpiti anche dalla grande vivacità che anima questo popolo e che si riflette in numerosissime feste, religiose e non.
L’ Heiva è la festa più popolare e grande della Polinesia Francese si tiene tutti gli anni nel mese di Luglio a Tahiti. Il festival mostra una grande varietà di espressioni tradizionali e culturali di ogni genere. Gruppi canori (himene) e corpi di danza (otea) si esibiscono tutte le sere, accompagnati dai to’ere i pahu (percussioni). Evento di grandissimo impattico emotivo ed unico al mondo.
GAY FOCUS
Nella Polinesia Francese c’è un’atmosfera unica per le coppie in viaggio di nozze: spiagge bianche da sogno, montagne con una vegetazione lussureggiante e lagune trasparenti.
Questa terra può offrirvi ancora di più: la possibilità di celebrare un matrimonio polinesiano. Le cerimonie più tradizionali, officiate nelle principali strutture alberghiere, sono in riva al mare. Tutte le feste sono accompagnate da danze e canti tradizionali che allieteranno l’evento.
Tahiti, Bora Bora, Moorea e Taha’a: l’amore trionfa tra lsole del Gruppo della Società.
Tahiti l’isola principale, Bora Bora la perla del Pacifico, Moorea l’isola magica e Tahaa l’isola di vaniglia offrono scenari incredibili per pronunciare il fatidico sì circondati dalla natura e dal calore della popolazione. Le cerimonie possono essere celebrate in diverse varianti, ma elementi comuni come i tradizionali abiti bianchi, un cerimoniere, un gruppo di ballerini e musicisti, composizioni floreali tropicali, collane, corone e un certificato di matrimonio realizzato con la caratteristica tapa non mancano.L’inizio della cerimonia tradizionale è segnato da un massaggio all’olio di monoi effettuato alla sposa da una damigella tahitiana, tra canti e fiori profumati.Condotta in seguito su un motu a bordo di una canoa a bilanciere, la sposa viene decorata di tatuaggi, incoronata da una corona di foglie tropicali e vestita di un tradizionale pareo tahitiano e di un copricapo di fiori. Un sacerdote celebra la cerimonia di nozze nella lingua locale e a ogni coppia viene assegnato un nome tahitiano e un nome per il primogenito. Dopo la cerimonia cocktail, canti , balli sfrenati e la coppia viene avvolta nel tradizionale tifai fai. Sposarsi su queste isole è ancora più speciale: infatti in questi luoghi unici al mondo le coppie possono godere di una grande privacy, immersi nella natura, in piccoli e tranquilli villaggi circondati da chilometri di spiagge incontaminate. Il romanticismo dimora soprattutto nei caratteristici bungalow sull’acqua e nelle tradizionali SPA polinesiane, dove ogni coppia può vivere il relax a 360 gradi.
Alcuni nostri pacchetti ed offerte per la Polinesia Francese